Nel pieno delle notizie riguardanti la Brexit, nuove opportunità e prospettive geopolitiche giungono delle Maldive. Dopo qualche anno di assenza, l’arcipelago ritorna a far parte dell’organizzazione del Commonwealth.
Le Maldive avevano lasciato il Commonwealth nel 2016, in seguito a una serie di critiche per la troppa corruzione rivolte alle istituzioni governative e all’operato dell’ex presidente Abdulla Yameen. Il nuovo ingresso nel Commonwealth è dovuto al ristabilimento delle condizioni democratiche e alle politiche attuate dal nuovo presidente, eletto durante le elezioni del 2018, Ibrahim Mohamed Solih.
Le politiche del nuovo presidente pongono al centro dell’azione politica internazionale le prospettive del Commonwealth, il rapporto con i cambiamenti climatici e la visione di una crescita secondo i criteri dello sviluppo sostenibile. In tutto il mondo l’innalzamento del livello del mare minaccia le comunità costiere: una situazione disastrosa evocata dal Presidente delle Maldive, Ibrahim Mohamed Solih, presso le Nazioni Unite.
“Per più di 30 anni, noi maldiviani abbiamo lottato per affrontare in modo significativo l’emergenza climatica – ha dichiarato Ibrahim Mohamed Solih – da anni diciamo che questa è la lotta della nostra vita, perché minaccia la nostra stessa esistenza come nazione. Mentre le prove scientifiche sono inconfutabili, c’è stata un’allarmante mancanza di azione globale“.
Il quadro è allarmante ma la collaborazione tra stati può generare soluzioni, tra cui la tutela degli ecosistemi oceanici, l’utilizzo di risorse rinnovabili e la riduzione dell’inquinamento, tematiche che il governo delle Maldive vuole affrontare e rafforzare. Il presidente punta innanzitutto ad una visione di turismo sostenibile e responsabile chiedendo l’attenzione a tali proposte da parte del Commonwealth.
Ibrahim Mohamed Solih, eletto nel 2018, sta girando il mondo per presentare il suo Paese come luogo di villeggiatura anche per quello che lui chiama il “mercato della classe media“. Un cambiamento per l’economia dell’arcipelago, perché la popolarità delle Maldive è stata edificata per anni sull’idea di una destinazione tra le più costose del mondo. Molti i locali di coloro che vivono sulle isole meno conosciute che mettono a disposizione camere, come b&b, e promuovono on line case in affitto. Sono circa 8 mila le guest house che il governo vuole trasformare, con incentivi, in hotel accessibili ai più. Molti poi sono gli hotel che propongono pacchetti soggiorno dai prezzi non elevati, sempre per adeguarsi a un nuovo tipo di turismo. Le Maldive sono tra le destinazioni più amate per le vacanze invernali, con un incremento delle prenotazioni anche nel corso degli ultimi mesi.
L’ex presidente era uscito dal Commonwealth rinunciando alla tradizionale cooperazione con l’India, e legandosi alle prospettive economiche e non sostenibili della Cina e dell’Arabia Saudita. Una transizione pacifica dalla vecchia alla nuova amministrazione che rimette al centro l’importanza del Commonwealth e la proposta di nuove prospettive economiche e turistiche sostenibili e in linea con l’Agenda 20-30 delle Nazioni Unite.