Nel momento in cui l’automobilista preme il pedale, le pastiglie dei freni in concomitanza con le ganasce premono sul disco, generando una forza d’attrito che fa in modo che il veicolo rallenti e si fermi. Questi componenti, a causa dell’attrito al quale quotidianamente sono esposti, si usurano con facilità e necessitano per tal motivo di essere regolarmente sostituiti. Va ricordato che la sostituzione delle pastiglie così come quella delle guarnizioni deve avvenire su tutta l’asse, per essere certi che tutti gli accessori abbiano la stessa durata operativa, evitando così pericolosi squilibri. Per essere sicuri della compatibilità dei pezzi con la propria auto, è consigliabile usare sempre pastiglie della stessa marca, che dovrebbe essere quella consigliata dal produttore dell’auto. La durata media delle pastiglie varia molto a seconda anche delle condizioni di utilizzo del veicolo. Mediamente esse hanno una durata che si attesta tra i 30.000 e i 40.000 km; questo valore si abbassa a 15.000-20.000 km nel caso di un uso dell’auto prevalentemente urbano, per salire a 50.000-60.000 km se il veicolo viene utilizzato soprattutto in autostrada. La durata operativa media delle pastiglie freno anteriori si aggira sui 25.000-30.000 km, mentre nel caso di quelle posteriori il valore sale a 30.000-40.000 km.
Immagine delle pastiglie dei freni dal sito web pezzidiricambio24.it
Le pastiglie dei freni vengono montate su delle pinze, sulle quali si trova un apposito foro di ispezione che ne facilita il controllo del grado di usura da entrambi i lati del disco del freno. Le automobili di ultima generazione sono in genere dotate di uno speciale sensore, che attraverso l’accensione di una spia sul cruscotto, segnala che le pastiglie hanno raggiunto un grado di usura critico e che devono essere sostituite. Un insolito aumento dello spazio di frenata nelle manovre di freno e la presenza di insoliti cigolii, fischi e vibrazioni quando si frena, rappresentano altri chiari segnali di un problema alle pastiglie. In ogni caso è raccomandabile la sostituzione delle pastiglie entro i 1.000 km dal momento in cui la spia si è accesa.
Se si ha un po’ di confidenza con le parti meccaniche della propria auto, la sostituzione delle pastiglie può anche essere fatta da soli nel garage di casa, avvalendosi, se possibile, dell’aiuto di un’altra persona che assiste. Ecco i passi che in generale si dovrebbero seguire:
• Con l’ausilio di un martinetto, sollevare l’auto e smontare la ruota.
• Individuare il serbatoio liquido freni ed aprirlo.
• Svitare i perni di guida della pinza e, nel caso ve ne sia bisogno, togliere gli elementi di fissaggio della staffa.
• Rimuovere il connettore del sensore di usura delle pastiglie, se presente.
• Con l’ausilio di un apposito cacciavite, pressare sullo stantuffo, per poi rimuovere le pastiglie.
• Pulire l’area da eventuali residui di grasso ed accumuli di sporcizia.
• Montare le nuove pastiglie e ripetere l’operazione in ordine inverso.
Durante tutta l’operazione, la persona che assiste dovrà monitorare costantemente il livello del liquido dei freni nel serbatoio, procedendo a fare un rabbocco, se necessario. Il liquido andrà raccolto in un apposito contenitore, che andrà consegnato in un centro di raccolta e mai disperso nell’ambiente.