La Regione Emilia Romagna guarda con interesse alle opportunità economiche e commerciali provenienti dall’Accordo USMCA sancito da Canada, Stati Uniti d’America e Messico. Nel corso dell’ultima settimana, il Presidente Stefano Bonaccini ha incontrato l’Ambasciatore del Messico in Italia, Carlos García de Alba Zepeda, accompagnato dal console onorario per l’Emilia-Romagna, Paolo Zavoli. La centralità dell’approfondimento è stata caratterizzata dalla possibilità di intensificare i rapporti, anche attraverso intese bilaterali, in diversi settori, fra i quali quello agro-industriale, ma anche nei comparti fitosanitario, dei Big data, culturale.
Opportunità economiche che non guardano solo al Messico ma anche al contesto Nord Americano valorizzando l’accordo USMCA e accelerando le opportunità dedicate alla possibilità di inserimento di prodotti emiliano-romagnoli nel mercato del centro America, negli USA e in Canada. La Regione Emilia ha avanzato la proposta di voler sviluppare una serie di webinar informativi sul nuovo Accordo globale Unione Europea-Messico, coinvolgendo anche Stati Uniti e Canada, partner commerciali del Messico.
Negli Stati Uniti per arrivare a un accordo definitivo sull’USMCA c’è voluto oltre un anno, per le modifiche richieste dai democratici e dai sindacati che hanno preteso e alla fine sono riusciti a modificare l’impianto originario del primo accordo raggiunto nell’autunno 2018. La nuova intesa commerciale tra Stati Uniti, Canada e Messico riunisce sotto il suo ombrello una consistente fetta di mercato, composta da mezzo miliardo di persone. Inoltre, gli Stati Uniti sono riusciti a conquistare l’accesso ai mercati canadesi di prodotti lattiero-caseari, uova e pollame, consentendo al contempo al Canada di esportare più latte, arachidi e prodotti zuccherini negli Stati Uniti.
L’apertura del mercato lattiero-caseario realizzata dagli Stati Uniti è un’area in cui il presidente Trump era riuscito a trovare un accordo migliore di quello che l’amministrazione Obama riuscì ad ottenere nei negoziati del Transpacifico di partenariato (TPP). L’USMCA fornisce agli Stati Uniti l’accesso a circa il 3,6% del mercato lattiero-caseario canadese, mentre il TPP forniva agli Stati Uniti solo l’accesso al 3,25% del mercato. L’USMCA contiene disposizioni sul commercio digitale simili a quelle negoziate in TPP. Un significativo miglioramento rispetto al TPP è un divieto generalizzato ai requisiti di localizzazione dei dati che non prevede un’eccezione per le società di servizi finanziari. Tali opportunità provenienti dal continente americano rappresentano delle occasioni che le aziende emiliane e quelle italiane non vogliono e non devono sottovalutare.