Lo Zambia è un Paese ancora poco noto ma che offre numerose opportunità, spesso inesplorate, per le aziende italiane. Nonostante la forte contrazione economica subita a causa della pandemia (3,8% del PIL reale nel 2020), già nel corso del 2021 sono previsti i primi segnali di crescita, con un valore finale stimato del 3,2%. Questa tendenza positiva continuerà nel 2022-24, rafforzandosi gradualmente, fino a raggiungere il 5,5% nel 2024.
L’interscambio tra Italia e Zambia mostra un trend dei volumi costante dal 2016. In ambito UE, l’Italia è il terzo paese importatore ed il sesto esportatore, con un valore che ha raggiunto i 70 milioni di euro circa nel 2019. Le esportazioni consistono prevalentemente in macchinari e le importazioni riguardano esclusivamente i prodotti della metallurgia. ICE Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese Italiane e l’Ambasciata d’Italia a Lusaka stanno dedicando particolar attenzione al Paese con Country Presentation ‘Doing Business in Zambia‘, con l’obiettivo di sviluppare focus sui settori agroindustria, energie rinnovabili e trattamento delle acque. L’iniziativa è diretta alle aziende interessate ad approfondire le opportunità di collaborazione industriale in Zambia, con particolare riguardo ai settori essenziali per il Paese africano.
L’agricoltura e il settore della trasformazione agricola rappresentano circa il 40% del PIL dello Zambia, il 15% delle esportazioni del paese e quasi l’80% della forza lavoro impiegata. Si rileva una forte necessità di aumentare e diversificare la produzione agricola (mais, frumento, soia, tabacco, zucchero e cotone). La richiesta di energia, con particolare attenzione alle rinnovabili, è in costante aumento, con una crescita media del 5% negli ultimi dieci anni, e molte sono le nuove politiche per favorire gli investimenti esteri nel settore, con concessioni fiscali e garanzie per il rimpatrio dei profitti, a cui il Governo zambiano attribuisce particolare importanza (con focus sui progetti di Public Private Partnership). Infine, per quanto concerne la gestione delle acque reflue, lo Zambia, come molti altri paesi africani, ha adottato standard e linee guida per la protezione dell’ambiente e misure per il trattamento e lo scarico dei reflui inquinanti, civili ed industriali. Purtroppo, numerosi problemi gestionali rendono difficile la completa messa in esercizio di tali direttive. In particolare si evidenzia la necessità di efficienti sistemi di raccolta e trattamento delle acque reflue.
Nonostante lo Zambia presenti ancora alcune criticità, quali l’alto tasso di povertà di una significativa quota della popolazione e molte carenze infrastrutturali, è un Paese sicuro e politicamente stabile, con un Governo attento a migliorare il clima d’affari e attrarre nuovi investitori.
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