Un nuovo ostacolo per le aziende di autotrasporto e per tutti i loro clienti arriva dal Pacchetto Mobilità UE, un documento che affronta il trasporto merci su strada e la regolamentazione della circolazione dei camion.
La nuova norma approvata da Bruxelles affronta in particolare le norme relative al cabotaggio, ai tempi di guida e riposo dei conducenti e sulle norme in generale applicabili ai conducenti fuori sede. Ma di particolare criticità è il punto del Pacchetto che obbliga le aziende di trasporto a riportare i loro camion alla base ogni otto settimane: in sostanza, questo si traduce in 6 volte ogni anno solare, che moltiplicato per i giorni trascorsi in mare dai veicoli di ritorno dalle isole come Sardegna e Sicilia sottraggono ai camion diverse settimane in termini di produttività.
La questione è seguita con particolare attenzione dalla Camera di Commercio di Malta. Riportiamo quindi le parole del suo Presidente, David Xuereb, in quanto i disagi del contesto maltese sono condivisibili anche per le nostre isole: “Imporre tali requisiti alle compagnie di trasporto è incredibilmente oneroso per le aziende che trasportano i loro prodotti verso Paesi che sono geograficamente disconnessi dalla terraferma e alla periferia dell’Europa. È molto spiacevole che una misura del genere sia stata creata pensando a ulteriori motivi protezionistici, piuttosto che all’ambiente o al beneficio reale dei conducenti. ”
La Camera di Malta continuerà dunque a seguire con la massima attenzione un problema serio che andrebbe valutato concretamente, e che non deve penalizzare le isole, gli Stati membri periferici o le piccole economie: tutte caratteristiche che coinvolgono il piccolo arcipelago del Mediterraneo, ma non solo.
Le Istituzioni europee, senza eccezioni, al momento di emanare certi provvedimenti dovrebbero tener conto delle specificità di ciascun Stato membro o di ciascuna sua regione, riservando attenzione agli operatori di ogni angolo dell’UE affinché possano beneficiare dei vantaggi del mercato unico.