Anni di promesse senza mai un risultato certo. Una stagione invernale che per l’ennesima volta rischia di saltare e imprenditori del turismo ormai disperati. Questa la fotografia della situazione attuale degli impianti di risalita di Lorica.
Lorica, sede del Parco Nazionale della Sila, meta turistica di pregio per la nostra Regione e per molti anni località rinomata e di riferimento nel Sud Italia per gli sport invernali. I propri impianti sciistici situati a quasi 2000 mt s.l.m., hanno consentito ai turisti negli anni passati di poter sciare fino ad Aprile inoltrato, contribuendo al mantenimento e alla crescita del tessuto economico dell’intera località.
Nel 2014 però, gli impianti sono stati chiusi perché giunti al termine del loro esercizio fisiologico e da allora non sono stati più riaperti se non per brevi periodi. Negli ultimi due anni, in particolare, gli impianti sono stati inaugurati per ben due volte (nel mese di Marzo 2018 con gestione provvisoria Ferrovie della Calabria/ARSAC, e nel mese di Gennaio 2019 sempre con gestione provvisoria Ferrovie della Calabria/ARSAC), facendo registrare in ambedue i casi, e nonostante l’assoluta mancanza di programmazione, numeri e presenze incredibili.
Dopo l’ultima chiusura (primavera 2019), gli impianti non sono più stati riaperti e sulla vicenda è calato un silenzio imbarazzante. La mancanza di informazioni, le notizie ufficiose e contrastanti che hanno sempre contraddistinto la vicenda, oltre ad allontanare nuovi potenziali e importanti investimenti in una delle zone più belle e pregiate della montagna calabrese, hanno portato molti imprenditori della zona a valutare la chiusura delle proprie attività e il licenziamento dei propri dipendenti.
Ad oggi, nonostante nel mese di Novembre 2019 sia stata approvata la convezione fra il comune di Casali del Manco, Ferrovie della Calabria ed ARSAC per garantire un’ulteriore gestione transitoria degli impianti sciistici per la stagione invernale 2019/2020, gli impianti sono ancora chiusi.
Forte l’appello di Antonella Tarsitano, Presidente dell’Associazione Territoriale Confcommercio Sila Grande: “Questa situazione non è più gestibile. Vogliamo un interlocutore serio e risposte certe. È impensabile che con gli impianti ormai completati e pronti ad essere utilizzati, gli stessi siano mantenuti fermi senza alcuna ragione apparente. Se non si trova una soluzione immediatamente l’intera stagione invernale, ancora una volta, rischia di saltare”. In rappresentanza degli imprenditori del territorio, l’Associazione Territoriale Confcommercio Sila Grande, ha predisposto una serie di richieste indirizzate agli organi preposti: trasparenza sulla vicenda; informazioni ufficiali sullo stato dell’arte degli impianti sciistici di Lorica; notizie sul futuro degli stessi; efficienza e valorizzazione dell’opera, onde evitare situazioni irreversibili di deterioramento della stessa e al fine di preservarne l’integrità; rispetto verso un territorio le cui potenzialità turistiche sono palesamene riconosciute.