L’evento vedrà la partecipazione di 350 delegati delle Camere italiane all’estero, ministri di riferimento e delegazioni d’ambasciata. Circa 1.500 persone saranno coinvolte nell’evento e la rete istituzionale della Camera Marche lavorerà insieme ad aziende speciali, associazioni di categoria e università.
Le imprese marchigiane avranno l’opportunità di partecipare a incontri b2b. Il presidente dell’ente Camerale, Gino Sabatini, ha spiegato che il bando fiere della regione Marche prevede stanziamenti per 800mila euro complessivi per il sostegno alle PMI delle Marche che prenderanno parte alle manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali nel primo semestre 2023 in presenza e in modalità virtuale attraverso apposite piattaforme digitali.
Lo scorso 12 gennaio, ad Ascoli, alla presenza dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico Andrea Maria Antonini, del sindaco Marco Fioravanti, del presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, del Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori, del direttore dell’Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione e del presidente Svem Andrea Santori collegato da remoto, è stato presentato una conferenza stampa riguardante il bando Fiere per il 2023.
Il bando è stato costruito con l’apporto della Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione ATIM della Regione e la Camera di Commercio delle Marche e presentato nella sede Camerale di Ascoli Piceno.
La Regione vuole continuare a sostenere le micro, piccole e medie imprese del territorio marchigiano che parteciperanno alle manifestazioni fieristiche nazionali e internazionali che si svolgeranno nel primo semestre di quest’anno, sia in presenza che in modalità virtuale.
L’assessore Antonini ha sottolineato l’importanza delle fiere per la Regione, in grado di creare nuove relazioni e nuovi mercati. Collaborare tra le istituzioni è fondamentale per creare un sistema e avere una visione globale.
Tutti sappiamo che il mercato è in continua evoluzione, con nuovi orizzonti e scenari, per questo è importante che le imprese siano solide e strutturate quando si propongono all’estero e abbiano capacità competitive alte in termini di innovazione e tecnologia.
Regione Marche e bando fiere 2023
La Regione si è attivata con dei bandi per supportare le imprese ad essere competitive sul mercato estero. Inoltre, l’assessore ha sottolineato che il sud delle Marche, per molti anni, è stato trascurato con scelte squilibrate e che è necessario riportare un po’ di equità.
Il dato sull’export marchigiano nei primi mesi del 2022 mostra una crescita del 89% (+23% al netto del comparto farmaceutico) con tutte le province che hanno registrato un segno positivo, per un valore complessivo di 17.074 milioni di euro.
Secondo il presidente dell’ente camerale, Gino Sabatini, in 4 anni sono stati erogati 5 milioni di euro a favore di quasi 1.900 imprese che hanno stimolato la partecipazione a oltre 600 manifestazioni fieristiche in 73 Paesi.
L’assessore allo Sviluppo Economico Andrea Antonini ha sottolineato l’importanza delle fiere come momento per consolidare relazioni e affari e l’impegno dell’istituzione a sostenere le imprese nell’approccio al mercato estero. Ha inoltre menzionato la gestione dei fondi Pos Fesr di 300 milioni di euro per le Marche, che terranno in considerazione gli investimenti in ricerca e innovazione.
Il bando prevede che possano essere ammesse a contributi le imprese che, al momento della domanda, abbiano sede legale nel territorio della Regione Marche, siano iscritte e attive al Registro delle Imprese e in regola con gli obblighi contributivi per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi nei confronti di INPS, INAIL e CNCE come comprovato da una apposita visura Durc.