Le energie rinnovabili sono al centro dell’intesa raggiunta tra la società tecnologica portoghese Fusion Fuel Green e Consolidated Contractors (CCC), un fornitore globale di soluzioni ingegneristiche. Le due società hanno firmato martedì 13 luglio 2021, a Rabat, in Marocco, un accordo relativo allo sviluppo del progetto “HEVO Ammoniac Maroc” per produzione di ammoniaca da idrogeno verde e che coinvolge le infrastrutture, sicurezza, trasporti, logistica.
“Il progetto mobiliterà un investimento globale di 865 milioni di euro e mira alla produzione di 3.650 tonnellate di ammoniaca verde nel 2022, 20.000 tonnellate nel 2023, 40.000 tonnellate nel 2024 e 60.000 tonnellate nel 2025 e 2026“, ha affermato João Wahnon, Business Development Manager a Fusion Fuel Green. “Per quanto riguarda la produzione di idrogeno, 616 tonnellate saranno prodotte nel 2022, 3.472 nel 2023, 6.940 nel 2024, 10.411 nel 2025 e nel 2026“, ha aggiunto Wahnon in una nota diffusa dalla società.
“Il Marocco ha il potenziale per sviluppare la leadership mondiale nel campo della produzione e dell’esportazione di idrogeno su scala internazionale“, ha aggiunto, ricordando la dichiarazione di cooperazione sull’idrogeno verde, firmata lo scorso febbraio tra Marocco e Portogallo, e che mira a mettere le basi necessarie per sviluppare la partnership in questo settore dell’energia pulita tra gli attori economici dei due paesi.
Il progetto, che rientra nel quadro degli obiettivi del Regno in tema di energie rinnovabili, dovrà raggiungere una produzione di 31.850 t/anno di idrogeno verde, 151.800 t/anno di azoto e 183.650 t/anno di ammoniaca verde.
Secondo il consigliere scientifico membro del CCC, Mohammed Cherkaoui, “il Marocco ospiterà la più grande fattoria verde di idrogeno e ammoniaca su scala globale e la cui produzione sarà riservata esclusivamente all’esportazione in Europa“.
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