Euromed International Trade e Imprese del Sud saranno protagoniste in occasione della terza e ultima giornata del Medaweek Barcelona 2021, il grande evento dedicato al mondo del business organizzato ogni anno da ASCAME, Associazione delle Camere di Commercio del Mediterraneo. L’appuntamento da segnare in agenda è Venerdì 19 Novembre 2021 alle ore 15.00 per la Mediterranean Cruise Industry Conference, conferenza dedicata al settore crociere che sarà moderata da Caterina Passariello, Project Manager di Euromed e analista del nostro portale di informazione.
Il settore crocieristico rappresenta uno dei segmenti più fiorenti del mercato turistico internazionale degli ultimi anni, e vede il Mediterraneo pienamente coinvolto in questo boom. La regione mediterranea è una destinazione turistica molto completa in quanto offre una grande varietà di paesaggi e attività culturali e culinarie, con un rapporto qualità-prezzo soddisfacente. Inoltre, può essere goduta da tutte le fasce d’età durante tutto l’anno.
Anche se il Mediterraneo è la seconda destinazione al mondo per le navi da crociera, dopo i Caraibi, ha il potenziale per diventare il primo porto di arrivo grazie alle sue eccellenti condizioni climatiche che permettono una lunga stagione crocieristica, oltre che per l’attrattiva della sua diversità di culture e itinerari differenziati. I principali operatori e compagnie di crociera a livello mondiale sono consapevoli di questo promettente e strategico spazio di crescita, e si sono già posizionati nella regione per ottenere vantaggi competitivi in questo mercato.
Di fatto, quello delle crociere è il segmento del settore turistico in più rapida crescita, con un aumento della domanda del 20,5% negli ultimi cinque anni. Circa 29 milioni di persone hanno scelto di andare in crociera nel 2019. E ad oggi vi sono più di 150 porti di crociera nelle coste del Mediterraneo e circa 70 operatori, essendo Barcellona l’hub principale per tutte le crociere e gli itinerari del Mediterraneo meridionale e orientale.
Il settore delle crociere fattura 45 miliardi di euro all’anno e genera circa 320.000 posti di lavoro. Si può affermare senza ombra di dubbio che questo comparto gioca un ruolo molto importante sia per l’industria navale che per quella turistica. E la sua impressionante catena di produzione di beni e servizi diretti e indiretti associati a questo settore agisce come un forte motore economico.
Tuttavia, gli effetti negativi della pandemia COVID-19 hanno colpito le economie del Mediterraneo come mai prima, specialmente nel mondo del turismo. E dopo che i governi di tutta la regione si sono concentrati sul lancio e sull’implementazione di misure straordinarie incentrate principalmente su quei settori industriali e produttivi, è arrivato il momento di programmare il recupero di settori chiave del tempo libero coniugando sostenibilità e redditività.
Tra i relatori che interverranno alla conferenza del 19 Novembre, in diretta da Casa Llotia de Mar (Barcellona) e online, è già confermata la presenza di nomi importanti quali Mar Pérez, Capo del Dipartimento Crociere per il Porto di Barcellona; Ukko Metsola, Direttore generale della Cruise Lines International Association Europe; e Pino Musolino, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale.