“Il Mezzogiorno è una terra di grandi opportunità, risultati ed eccellenze e ci sono enormi potenzialità da esportare”, ne è convinto il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, a Napoli per il convegno sul sistema bancario e lo sviluppo delle imprese meridionali. Ricordando che il governo intende proseguire sulla strada dell’abbattimento delle tasse, il ministro ha ribadito l’intenzione, in vista della prossima legge di stabilità, di eliminare tutte le clausole di salvaguardia che comportano aumenti del prelievo con riduzioni di spesa.
Pare, inoltre, imminente l’adozione delle misure per sostenere il credito a famiglie e imprese indipendentemente da quanto richiesto dalla rigida burocrazia europea. L’esecutivo vuole velocizzare il recupero delle partite deteriorate e ridurre a 1 da 5 l’arco temporale entro il quale le banche possono dedurre fiscalmente le perdite da svalutazione dei crediti.
Un’altra sfida per il ministro è quella di rimuovere gli “ostacoli alla crescita” che si sono accumulati negli ultimi 20 anni ed è fondamentale far ripartire le enormi potenzialità che ci sono nel Mezzogiorno. Compito della politica è quello di “identificare le cose che al Sud non ci sono impedendo alle imprese locali di trasformarsi in tessuto”.
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