Il 26 maggio u.s. è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo 8 aprile 2020, n. 36, recante “Disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo di recepimento della direttiva (UE) 2015/2366 relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno, nonché di adeguamento delle disposizioni interne al regolamento (UE) n. 751/2015 relativo alle commissioni interbancarie sulle operazioni di pagamento basate su carta” con entrata in vigore prevista per il 10 giugno 2020.
Con lo scopo di incentivare lo sviluppo dei pagamenti digitali economici e sicuri, che sostituiranno gradualmente l’utilizzo del denaro contante, il D. Lgs. n. 36/2020 adegua la normativa nazionale alle diposizioni della Direttiva UE 2015/2366, c.d. “PSD2” (acronimo di “Payment Services Directive”).
Le principali novità riguardano la possibilità di esercitare il diritto di regresso nei confronti di un prestatore di servizi di pagamento in caso di responsabilità attribuibile ad un altro prestatore di servizi di pagamento coinvolto nell’esecuzione dell’operazione nonché la previsione di nuove sanzioni per la violazione delle norme sulla trasparenza bancaria e per il mancato rispetto del limite previsto per le commissioni sui pagamenti con carta di debito.
La Direttiva “PSD2”, in particolare, è entrata in vigore nell’Unione Europea il 13 gennaio 2016, con termine di recepimento negli Stati Membri nei successivi due anni: in Italia, è stata recepita ad opera del D. Lgs. del 15 dicembre 2017, n.218, entrato in vigore il 13 gennaio 2018.
Questo è un estratto dell’approfondimento pubblicato dallo studio legale Loconte&Partners. Per consultare il documento completo vai al seguente link: