Nuovi finanziamenti per i servizi legati alle politiche idriche, alla consulenza ambientale e della tutela del mare. La Commissione Europea ha pubblicato una gara da 12 milioni di euro per l’affidamento dei servizi di consulenza ambientale nel campo delle politiche marine e delle politiche idriche dell’Unione Europea. Per l’invio delle offerte c’è tempo fino al 1 ottobre.
L’obiettivo della gara è quello di stipulare un contratto di 4 anni con un’azienda che fornirà idee e progetti pertinenti e di alto livello alla DG Ambiente in materia proprio di politiche idriche e marine. Possono partecipare alla gara le aziende con un fatturato medio annuo degli ultimi 2 esercizi oltre i 2.000.000,00 di euro. Gli offerenti devono rispettare alcuni criteri di selezione al fine di dimostrare di possedere la capacità tecnica e professionale necessaria per eseguire l’appalto.
L’obiettivo della progettualità richiesta che risulterà chiara e concreta dal bando di gara è quello di fornire servizi alla Commissione Europea in relazione alla fornitura di lavoro e consulenza multilingue, confidenziali, indipendenti, imparziali,tempestivi e di qualità in materia di ricerca scientifica (ambientale e sanitaria), socioeconomica, questioni economiche e tecniche rilevanti per le suddette direttive; fornire assistenza tecnica per valutazioni mirate approfondite dell’attuazione delle suddette direttive negli Stati membri dell’UE su questioni selezionate legati a esigenze specifiche; fornire assistenza tecnica per valutare le informazioni sulle risposte ai casi di non conformità giuridica per lo più aperti su iniziativa della Commissione, ma occasionalmente in risposta anche alla denuncia di un cittadino, di una petizione del Parlamento Europeo e altre formule di partecipazione alla vita democratica delle istituzioni europee; fornire assistenza tecnica per la valutazione dell’adeguatezza delle direttive esistenti e per le valutazioni d’impatto, nonché per il supporto a possibili futuri non legislativi e legislativi follow-up, anche attraverso l’organizzazione di attività di consultazione e analisi delle risposte; organizzare e contribuire a seminari, riunioni, conferenze e preparare documenti, analisi e report per attività di divulgazione e comunicazione classica e social.
Per quanto riguarda l’efficacia e l’azione di tale proposte risulta essenziale individuare preventivamente gli effetti significativi e negativi sull’ambiente di un progetto. Un processo finalizzato ad integrare considerazioni di natura ambientale nei piani e nei programmi. L’obiettivo principale, quindi, è quello di valutare gli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente e sul patrimonio marino. Un contesto in grado di agevolare e stimolare gli investimenti pubblici e privati necessari ai fini della transizione verso un’economia climaticamente neutra, verde, competitiva e partecipata.
Puntare su tali obiettivi vuol dire credere nel progresso e nell’innovazione e per riuscire è importante affidarsi a progettisti e consulenti attivi in tale ambito.
Euromed International Trade si pone l’obiettivo di supportare i propri clienti ed i diversi soggetti del mondo imprenditoriale, culturale, dell’istruzione e della formazione, dell’associazionismo e del volontariato, a cogliere le opportunità di crescita e sviluppo offerti dai fondi comunitari, nonché in generale di informare, formare e sensibilizzare sul ruolo dell’Unione Europea, delle sue strategie e delle sue politiche, del suo impatto rispetto ai sistemi nazionali e locali in cui concretamente e quotidianamente si opera.