Le dinamiche della contemporaneità legate allo sviluppo sostenibile ad un cambio di mentalità sul clima necessitano di cooperazione e collaborazione. Rafforzare la cooperazione tra Regno Unito e Italia per il Cop26 è una necessità internazionale. Il Regno organizzerà il prossimo vertice mondiale sul clima Cop26 a Glasgow, nel prossimo novembre, mentre l’Italia si curerà di due eventi che completeranno la cruciale manifestazione, come il vertice introduttivo “pre-Cop” e quello parallelo “Cop for youth“, dedicato ai giovani.
L’evento internazionale è particolarmente importante, poiché come accennato recentemente in occasione di un incontro bilaterale Italia-Regno Unito a Londra, il premier italiano Giuseppe Conte e il suo omologo britannico Boris Johnson hanno posto su questo appuntamento le speranze di tutti, e non solo degli ambientalisti, soprattutto dopo il fallimento della Cop25 di Madrid.
“Nel 2020 Italia e Regno Unito ospiteranno insieme la COP 26 per rilanciare la lotta al cambiamento climatico dopo la delusione della COP 25 di Madrid e trovare un accordo più ambizioso in termine di riduzione delle emissioni“, ha ribadito il deputato eletto in Europa Massimo Ungaro.
A Milano e Roma avranno luogo gli incontri preparatori, la pre-COP, la COP dei giovani, la COP parlamentare, mentre la COP vera e propria sarà a Glasgow dal 9 al 19 novembre 2020. “Una grande occasione per Italia e Regno Unito di lavorare insieme su un fronte fondamentale come il cambiamento climatico” ha sottolineato il deputato Ungaro.
“Per questo motivo ho partecipato a Londra all’evento organizzato dall’Ambasciata britannica a Roma “The Pontignano Cycle Event” in preparazione della COP26 e scambiato qualche riflessione con il Sottosegretario all’Ambiente e lo Sviluppo del Regno Unito, Zac Goldsmith”, ribadisce il deputato eletto in Europa. Una posizione da valorizzare e sostenere.
Italia e Regno Unito cooperano da tempo per affermare l’urgenza di un’azione coordinata sul clima a livello globale e hanno svolto un ruolo chiave nel fare adottare all’Unione Europea impegni ambiziosi sul tema. Entrambi sono membri attivi della High Ambition Coalition ed hanno sostenuto la dichiarazione sul rafforzamento delle ambizioni climatiche in occasione della Cop24.
Le tematiche dello sviluppo sostenibile e della tutela ambientale possono rappresentare una nuova spinta di collaborazione diplomatica e di cooperazione tra le due realtà.