L’Unione Europea e il Regno Unito possono raggiungere, entro qualche settimana, un nuovo accordo sul futuro commerciale post Brexit, ma al momento ci sono molte problematiche da superare che impediscono di conoscere gli esiti finali dell’accordo. Mentre i negoziati tra Regno Unito ed Europa proseguono, un risultato importante sembra giungere dal Canada. Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha recentemente dichiarato alla stampa internazionale che Ottawa è pronta ad un “accordo commerciale con il Regno Unito. Per il Canada è davvero facile. Siamo molto fiduciosi sull’esito di nuove prospettive commerciali, ma ora dipende dal Governo inglese“, ribadiscono dal ministero canadese.
Il portavoce ufficiale del Primo Ministro britannico ha recentemente dichiarato: “Abbiamo lavorato duramente per raggiungere un accordo con il Canada e alcuni topic sono ancora oggetto di discussione. Stiamo intraprendendo nuovi accordi con il Dipartimento del Commercio Internazionale e siamo sulla strada del progresso e del successo. Stiamo sviluppando numerosi accordi vantaggiosi così come abbiamo fatto con il Giappone“. Nel corso delle ultime settimane, il primo ministro canadese Trudeau aveva affermato che i lavori per raggiungere un accordo commerciale con il Regno Unito sono in corso da tempo e l’obiettivo economico internazionale può vedere compimento entro la fine dell’anno 2020. D’altronde, ricordiamo che nel mese di settembre, il segretario al commercio internazionale Liz Truss aveva annunciato che i negoziati con il Canada erano iniziati proficuamente e che il raggiungimento di un ottimo compromesso era alle porte.
In un messaggio lanciato attraverso la piattaforma Twitter, la Truss aveva scritto: “Sono iniziati i negoziati con il Canada. Sia il Regno Unito che il Canada sono molto impegnanti nel raggiungere rapidamente un accordo commerciale e rafforzare la nostra economia che già vale circa 19.7 miliardi di sterline”. L’anno scorso, il governo canadese aveva vissuto dei momenti critici con il Regno Unito a causa dei dazi. Attualmente, l’obiettivo immediato sembra quello di voler raggiungere una continuità commerciale per le imprese, rafforzando l’azione di export per le aziende britanniche e guardando con estrema attenzione al rinnovo dell’accordo economico e commerciale del Ceta che il Canada sta formulando con la stessa Unione Europea. Le opportunità del Ceta per il Regno Unito sono di estrema importanza in quanto l’accesso per i fornitori di servizi in entrambi i paesi sono esigenze commerciali che i due governi vogliono ribadire e rafforzare. Il Regno Unito vuole accedere al settore finanziario canadese e in particolare investire nel settore assicurativo che molto interessa alle imprese della finanza britannica.
“Il rafforzamento e il riconoscimento reciproco dei professionisti, compresi gli avvocati, segnerebbe miglioramenti da parte del CETA, rafforzando la portata di tale accordi e rendendoli ancora più efficaci per il business tra Canada e Regno Unito. Un patrimonio giuridico condiviso e un valido motivo per procedere verso ulteriori liberalizzazioni che al momento non sono possibili, invece, con l’Unione Europea“, ribadiscono le autorità del Regno Unito. Ricordiamo che nel corso del 2019, il commercio estero totale dell’UE è aumentato complessivamente del 2,5%. In particolare, gli accordi commerciali con il Canada e il Giappone hanno portato a un aumento degli scambi rispettivamente di circa il 25% e il 6% dalla loro entrata in vigore. Opportunità e vantaggi che sembrano aver ben capito sia il Canada che il Regno Unito. A tal riguardo, Euromed International Trade, vicina da sempre al mondo del Commonwealth, può proporre alle imprese del network e ai numerosi clienti impegnati e desiderosi di entrare sui mercati internazionali, un’offerta completa di servizi integrati per monitorare le opportunità con il Canada, rafforzare le opportunità di business e avvicinarsi al mondo britannico per sviluppare ulteriori sinergie commerciali.
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