Sarà Roberto De Simone il nuovo duca di Amalfi.
Il compositore, drammaturgo, regista ed etnomusicologo napoletano indosserà il berretto di doge dell’antica Repubblica marinara l’1 settembre, nel corso della cerimonia di investitura che si terrà, alle 17.30, nell’atrio della cappella palatina di San Salvatore de Birecto ad Atrani, con il rituale tramandato fin dall’839.
Un grande nome per una delle manifestazioni più suggestive della Costiera, il Capodanno Bizantino, appuntamento ideato dal medievalista Giuseppe Gargano per rievocare l’inizio dell’anno fiscale e giuridico nei territori dell’impero d’Oriente e delle autonomie.
“Sono onorato della nomina, viene premiato il mio intenso lavoro di ricerca sull’identità e il recupero delle tradizioni” ha affermato De Simone.
Una scelta significativa ed in linea con il progetto di ricerca autentica di identità e radici amalfitane, individuata dai sindaci e gli assessori alla Cultura di Amalfi e Atrani e del Centro di Cultura e Storia Amalfitana.
«In questi mesi abbiamo lavorato ad un percorso di valorizzazione della nostra storia, presentando il Capodanno Bizantino come un momento di presa di coscienza di quella che siamo stati – dichiara la Cobalto – Il Maestro De Simone è il miglior emblema di cultura e tradizione, la sua nomina a Magister segna un passaggio significativo nell’ulteriore evoluzione del recupero della nostra identità amalfitana».
De Simone succede a personaggi come Antonio Lombardi, Francesco Paolo Casavola, Giuseppe Tesauro, Domenico De Masi e Nicola Giuliano. Una decisione, quella di nominarlo «Magister di civiltà amalfitana», presa all’unanimità dalla commissione composta dai sindaci e dagli assessori di Amalfi e Atrani e dai rappresentanti del Centro di cultura e storia amalfitana.
E in linea con il tema dell’edizione numero quindici, voluto da Daniele Milano, primo cittadino di Amalfi: «Tradizioni e suoni delle terre di mare». In particolare quelli legati alle feste popolari e ai riti della Settimana Santa che De Simone ha studiato sul campo, contribuendo al loro riconoscimento da parte dell’Unesco quale patrimonio culturale dell’umanità.
Conferenza stampa di presentazione della XV edizione del Capodanno Bizantino con l’assessore alla cultura del Comune di Amalfi Enza Cobalto e l’addetto stampa dell’evento Agostino Ingenito.