Gli Stati Uniti e l’Italia possono ritornare a vivere un’esperienza economica importante, rafforzare le relazioni internazionali, incentivare il commercio estero e sviluppare nuove modalità di cooperazione internazionale. La crescita delle relazioni economiche e commerciali tra gli Stati Uniti e l’Italia è stata al centro del recente focus sulle imprese italiane a sostegno della ripartenza degli scambi e degli investimenti Italia-USA analizzata con un incontro virtuale che ha visto i saluti di apertura della nuova Ambasciatrice italiana a Washington, Mariangela Zappia, che a pochi giorni dal suo insediamento ha deciso di incontrare, anche se da remoto, i manager delle principali aziende italiane negli USA. “La ripresa economica in Italia e Stati Uniti; le responsabilità internazionali dell’Italia nel G20 e nella COP26; il 160mo anniversario delle relazioni bilaterali sono i fattori che, nel contesto di un rapporto politico eccellente, accrescono l’interesse degli USA per l’Italia e contribuiscono ad accreditarci come leader in Europa”, ha evidenziato l’Ambasciatrice Mariangela Zappia, aggiungendo che “questo contesto favorevole deve incoraggiarci a fare ancora di più per rafforzare il già solido rapporto bilaterale”.
Ottimismo, responsabilità, ambizione e innovazione guidano l’attività del Sistema Italia e del settore privato negli USA in questa fase. Forte anche l’attenzione sui temi della sostenibilità. Le proiezioni per il 2021 mostrano una forte ripresa dell’economia USA (+7%) e italiana (+5%). Nei primi 5 mesi dell’anno si registra un netto riavvio del nostro export (+22,9%) ed una forte resistenza del nostro tessuto imprenditoriale nel Paese. Positivi e comparabili anche i dati sulle vaccinazioni in Italia e USA, in particolare per la somministrazione della prima dose, a sostegno della riapertura dell’economia. I top manager di alcune delle principali società italiane negli Stati Uniti, (Alitalia, Barilla, Bracco, Danieli, Enel, Eni, Fincantieri, Intesa Sanpaolo, Leonardo, Piaggio, Pirelli, Saipem, Tenaris, Webuild) hanno condiviso una visione molto positiva per l’attuale congiuntura post pandemica e hanno delineato i rispettivi piani strategici negli USA, che prevedono in molti casi numeri crescenti in termini di export, produzione e nuovi investimenti.
D’altronde, ricordiamo che a Matera si sono recentemente riuniti i Ministri degli Esteri dei G20 per ribadire l’importanza di rafforzare il multilateralismo. Il primo colloquio tra il Presidente Draghi e il Presidente Joe Biden e le diverse occasioni di incontro tra il Ministro Di Maio e il Segretario Blinken confermano l’eccezionalità delle relazioni tra gli Stati Uniti e l’Italia, nell’anno in cui viene celebrato il 160esimo anniversario, con un ricco calendario di iniziative ed eventi organizzati su tutto il territorio americano.
Numerose e da superare sono anche le criticità di sistema, economiche, commerciali e relazionali. Tra le criticità segnalate dai manager, le restrizioni ai viaggi dall’Europa verso gli Stati Uniti. L’Ambasciatrice ha confermato il pieno sostegno alle imprese italiane negli USA e l’impegno costante nel sensibilizzare le autorità statunitensi, insieme ai partner UE, sull’opportunità di allentare quanto prima le restrizioni ai viaggi, alla luce dei progressi nelle vaccinazioni in Europa e su base di reciprocità, dopo la riapertura europea ai viaggi dagli USA.
L’incontro con le imprese è stato preceduto da una riunione dell’Ambasciatrice con i rappresentanti del Sistema Paese, con la partecipazione dell’intera rete diplomatico-consolare negli USA, della Banca d’Italia, dei cinque Uffici ICE negli USA, dell’Ente Nazionale Italiano per il Turismo (ENIT) e delle cinque Camere di Commercio italiane negli Stati Uniti. Nell’incontro sono stati condivisi i programmi per i prossimi mesi, nell’ottica di un rilancio coordinato di export, partecipazione a fiere americane e italiane, investimenti in entrambe le direzioni, flussi turistici e immagine complessiva del nostro Paese. “L’attuale fase di rilancio deve essere sostenuta ed accompagnata all’unisono da un impegno senza precedenti da parte di tutti i soggetti istituzionali che operano negli Stati Uniti”, ha dichiarato alla stampa l’ambasciatrice italiana negli Stati Uniti. Quello che sembra emergere è un ritorno dei rapporti tra Roma e Washington con un approccio alle relazioni diplomatiche forte, tipiche dell’epoca ante Trump, con il rilancio dei progetti di ulteriore integrazione commerciale transatlantica.