Il Decreto Sostegni bis porta buone notizie e una boccata d’ossigeno per le aziende. Il Governo Draghi è infatti disponibile a prorogare il blocco delle riscossioni da parte dell’Agenzia delle Entrate dal 31 maggio al 30 giugno.
Ma non è tutto: nello stesso decreto potrebbe essere offerta la possibilità di optare per un piano di rateizzazione delle stesse riscossioni da un minimo di 6 fino ad un massimo di dieci anni. Una soluzione che dovrebbe essere rivolta in particolar modo a chi ha subito un calo di fatturato fino al 30% e alle Partite Iva che sono alle prese con una grave crisi economica.
Per quanto riguarda i contributi a fondo perduto, essi saranno erogati in due tempi: sostegni automatici come acconto, mentre il conguaglio sarà calcolato in base ai dati di bilancio. Si creerà a tale scopo un nuovo fondo perequativo da tre miliardi.
Si fa invece più in salita la strada per il ripescaggio già in questo decreto della cedibilità del credito di imposta Transizione 4.0.
Infine il sostegno alle famiglie. Nel nuovo decreto Sostegni dovrebbe essere incluso un rafforzamento dell’assegno unico universale a partire dal mese di luglio. Tra le principali novità il mantenimento della misura accanto alla disposizione delle detrazioni fiscali esistenti per i figli a carico. Inoltre sarà prevista la parificazione del congedo parentale per madri e padri.