La giurisprudenza tenta di riordinare una serie di disposizioni nazionali su telecomunicazioni e cyber security per allinearle alla normativa UE sul mercato unico digitale. L’Italia si impegnerà a promuovere l’alfabetizzazione digitale da parte dei fornitori di servizi di media e di piattaforme di condivisione dei video.
Previste inoltre misure per la promozione delle opere europee, la tutela dei consumatori di servizi di media audiovisivi (compresi i minori) e la gestione delle comunicazioni commerciali. Con riferimento alle trasmissioni online, l’articolo 8 della legge di delegazione europea stabilisce poi una serie di principi e criteri per il recepimento della direttiva UE 2019/789, riguardante l’applicazione del diritto d’autore a talune trasmissioni online degli organismi di diffusione radiotelevisiva e ritrasmissioni di programmi televisivi e radiofonici.
Verrà definito anche un regime autorizzatorio per l’uso delle frequenze utilizzate dalle tecnologie per l’Internet delle cose, come il Low Power Wide Area (LPWAN), con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di progetti imprenditoriali innovativi. Per adeguare la normativa nazionale al regolamento europeo sulla cybersicurezza (regolamento UE 2019/881), il Governo adotterà uno o più decreti legislativi, designando il Ministero dello Sviluppo economico come autorità competente e definendo il sistema delle sanzioni applicabili. Sostanzialmente, nessuna PA ha probabilmente ancora raggiunto il livello standard o avanzato delle Misure Minime di sicurezza ICT per le pubbliche amministrazioni dell’AGID quindi il salto verso il Perimetro cibernetico non sarà indolore. Bisogna investire molto di più sulle risorse umane.
Le 100 infrastrutture critiche rappresentano una quota importante del PIL italiano, ma non dobbiamo dimenticare che in Italia vi sono più di 4 milioni di imprese, di cui circa 2mila fatturano più di 1 miliardo di euro all’anno. Tutte sono potenziali obiettivi e purtroppo molte hanno sperimentato le conseguenze di un attacco informatico con conseguente blocco delle attività e operai in cassa integrazione. La cyber security è una necessità sia per le imprese private che per le strutture pubbliche.
Tali strutture dovranno migliorare la sicurezza interna e investire molto su nuovi approcci alla cyber security.