Si è svolto martedì 9 luglio 2019, presso la Sala dell’Istituto Santa Maria in Aquiro, Senato della Repubblica, il convegno dal titolo “BluDev. Quando la tracciabilità non è abbastanza. Dalle Blockchain alle Digital Biochain, un percorso obbligato”, promosso da Farzati Team, Sapienza Università di Roma e Fondazione UniVerde con la partnership di Coldiretti.
Nel corso delle ultime settimane abbiamo analizzato come la tecnologia blockchain risulti importante per la crescita economica e del turismo di realtà d’eccellenza del nostro Mediterraneo, ma in ambito di sicurezza alimentare mancavano studi e ricerche.
L’evento ha posto attenzione alle prospettive nell’immediato futuro in ambito di tracciabilità dei prodotti all’interno della filiera agro-ittico-alimentare.
In particolare, BluDev è una piattaforma tecnologica composta da applicazioni integrate e interconnesse tra loro, supportate da dispositivi sviluppati per consentire la tipizzazione e la caratterizzazione dell’origine, il monitoraggio, la tracciabilità, la rintracciabilità e la qualificazione del prodotto.
La piattaforma interagisce su tutta la filiera con l’origine del prodotto e determina il primo anello della catena: “The first ring of the chain” è organizzato con un modello multilivello, dove ogni livello garantisce che ciascuna informazione generata in esso sia unica e inconfondibilmente originale, inviolabile e protetta dall’architettura blockchain.
In valore assoluto lo scenario d’origine è sicuramente determinato da confini geografici disegnati sulla base della tipizzazione e localizzazione dei prodotti, in questi domini si delinea lo scenario tecnologico, necessario a garantire il risultato, “BluTech”. Lo scenario tecnologico è suddiviso in ambiti di azione: Produzione, Gestione, Controllo e Distribuzione.
Gli ambiti definiti in base al campo di applicazione, sono tra loro integrati, e monitorati costantemente tramite processi di tracciabilità, finalizzati a definire in qualsiasi momento l’analisi del percorso di qualità diretto e inverso per tutta la filiera (quality “back” root analysis).
Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde, e già Ministro delle Politiche Agricole e dell’Ambiente, è intervenuto al dibattito, dichiarando: “La tracciabilità che usa le nuove tecnologie per garantire la salute dei consumatori, la tutela del made in Italy e degli agricoltori che valorizzano la qualità è fondamentale per dare seguito alle norme che stiamo cercando di rafforzare sul fronte della conoscenza reale circa la provenienza dei prodotti agro-ittico-alimentari. Questa ricerca dimostra la capacità italiana di sviluppare innovazione e sono convinto che possa essere molto utile riguardo la grande Iniziativa dei Cittadini Europei che abbiamo promosso come Fondazione UniVerde, Coldiretti e Campagna Amica per ottenere l’obbligatorietà dell’indicazione dell’origine di tutti i prodotti agroalimentari nell’intera Unione Europea”.
La piattaforma BluDev consente la protezione e la garanzia dell’origine affidabile del prodotto lungo la supply-chain e per l’intera durata del ciclo di vita dello stesso, con il massimo livello di sicurezza nello scambio di informazioni, rendendole inequivocabili e immutabili.
Un sistema che consente di determinare, oltre i parametri ambientali, di crescita, di allevamento e di origine, anche quelli relativi alla freschezza del prodotto. Un sistema utile per i consumatori ma anche per gli stessi produttori.