Il World Travel & Tourism Council (WTTC), che rappresenta il settore privato globale dei viaggi e del turismo, ha rivelato che le prenotazioni per i viaggi intraeuropei nel periodo pasquale sono aumentate di oltre il 250%, mentre le prenotazioni estive sono attualmente superiori dell’80% rispetto ai livelli del 2021.
Secondo ForwardKeys, il partner di WTTC che si occupa di dati e analisi dei viaggi, la crescita delle prenotazioni di voli intraeuropei per il periodo pasquale ed estivo rispetto all’anno precedente rappresenta una spinta positiva alle imprese del settore in tutto il continente.
Durante la partecipazione di WTTC a FITUR, la fiera internazionale del turismo che si è svolta di recente a Madrid, l’ente mondiale del turismo ha dato così un importante segnale di speranza ad un settore in difficoltà.
Julia Simpson, presidente e amministratore delegato di WTTC, ha dichiarato: “Gli ultimi dati sulle prenotazioni mostrano che gli europei sono di nuovo propensi a viaggiare. Le prenotazioni per la Pasqua e l’estate sembrano forti. L’Omicron ha influenzato l’inizio dell’anno, ma quando le infezioni raggiungono il picco e i sintomi rimangono lievi, le persone tornano a prenotare. I problemi si verificano quando i governi reagiscono con restrizioni ai viaggi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità sostiene che chiudere le frontiere è pressoché inutile, quando Omicron è già presente e diffuso ampiamente nella società. Tutto ciò che fa è danneggiare l’economia e i mezzi di sussistenza. Secondo le ultime prove scientifiche, anche se più trasmissibile, l’Omicron è meno grave e porta a meno ricoveri e morti. Pertanto, chiediamo ai governi di ridurre tutte le restrizioni di viaggio e permettere ai viaggiatori completamente vaccinati di muoversi liberamente. La Spagna, ad esempio, sta mantenendo le sue frontiere aperte e sta sostenendo la libera circolazione e l’economia“.
Secondo i dati di prenotazione, i viaggi intraeuropei durante la Pasqua e l’estate del 2022 dovrebbero avere una performance inferiore ai livelli pre-pandemia rispettivamente, soltanto, del 38% e del 45%.
Tuttavia, poiché i Paesi di tutto il continente continuano ad allentare le restrizioni di viaggio, le prime indicazioni mostrano che la ripresa sta guadagnando slancio e potrebbe avvicinarsi ulteriormente ai livelli del 2019 con l’avvicinarsi al periodo estivo.
Inoltre, durante il primo trimestre del 2022, i viaggi intra-europei hanno visto un’impennata del 275% nelle prenotazioni, mentre gli ultimi dati mostrano che gli arrivi internazionali verso le destinazioni europee vedranno un aumento di oltre il 280%, rispetto allo stesso periodo del 2021.
La Spagna è pronta ad essere la destinazione più popolare per i viaggiatori europei, con arrivi intra-europei durante il primo trimestre del 2022 attualmente in crescita del 320% (YOY), seguita dalla Turchia.
Poiché le restrizioni di viaggio continuano ad allentarsi e la fiducia dei consumatori continua a crescere, il settore europeo dei viaggi e del turismo dovrebbe aspettarsi un aumento della domanda di viaggi con una significativa spinta nelle prenotazioni nei prossimi mesi.
Nel 2019, il settore Travel & Tourism globale ha contribuito per quasi 9,2 miliardi di dollari all’economia e ha rappresentato il 10,6% di tutti i posti di lavoro (334 milioni).
Secondo la ricerca di WTTC, nel 2020, quando la pandemia ha portato i viaggi internazionali al blocco quasi totale, sono stati persi 62 milioni di posti di lavoro e il contributo del settore al PIL globale è sceso di ben 4,5 miliardi di dollari. Queste perdite hanno colpito significativamente l’economia globale e lo sviluppo.