Turismo e strutture ricettive tra emergenza Covid e prospettive future: è stato questo il tema al centro della seconda puntata della nuova rubrica “NE PARLIAMO CON…” firmata dal think tank Imprese del Sud, e pensata per affrontare argomenti di attualità legati all’economia e al mondo dell’impresa con rappresentanti di categoria, analisti ed esperti di settore.
Ospite di questo secondo appuntamento è stato Agostino Ingenito, Presidente di ABBAC, l’Associazione dei Bed & Breakfast e Affittacamere, che ci ha parlato della situazione del turismo in Italia e nel Mezzogiorno, tra presente e futuro.
“Già con il primo lockdown avevamo subito un crollo totale nel settore delle strutture extralberghiere, fino ad allora una delle soluzioni più ricercate dai viaggiatori che si collegavano a piattaforme online di prenotazione e a voli lowcost. Poi il turismo è totalmente crollato, essendo uno dei settori che in situazioni di crisi chiude per primo e riapre per ultimo. Con la riapertura dei confini abbiamo poi avuto un immediato interesse dei viaggiatori, grazie anche al turismo di prossimità che ha fatto salvare la stagione estiva, soprattutto nelle località balneari e nelle aree più aperte dove rischio contagio appariva inferiore” ha raccontato Agostino Ingenito, prima di testimoniare le difficoltà vissute nell’ultimo periodo con la seconda ondata di contagi che ha portato a una situazione attuale molto difficile.
Ma lo sguardo degli operatori turistici è in gran parte rivolto al prossimo futuro, sia rispetto agli investimenti attesi con le risorse messe a disposizione del Recovery Fund che nella speranza di un rinnovato entusiasmo verso i viaggi e la scoperta di nuovi territori che riemergerà con il superamento definitivo dell’emergenza coronavirus, si spera, grazie al vaccino che sarà somministrato nei prossimi mesi. “E’ necessario fare rete e aggregare i territori per costruire un’offerta turistica organica e integrata” è il messaggio lanciato da Ingenito.
Ma andiamo a vedere l’intervista completa nel seguente video: