La ricerca scientifica, l’Università di Parma e la storica fiera CIBUS diventano paladini di innovazione e coltivatori di nuove visioni per il food di qualità, la sostenibilità dei sistemi agroalimentari e le nuove opportunità provenienti dall’occupazione innovativa del settore.
Dal 31 agosto al 3 settembre, l’Università di Parma parteciperà a CIBUS 2021, per valorizzare al meglio e promuovere le attività di ricerca, didattica e innovazione in ambito agrifood e sostenibilità alimentare. L’Ateneo, che nel food ha uno dei suoi riconosciuti asset strategici porterà a CIBUS nuovi protagonisti del settore in ambito accademico con sedici gruppi di ricerca che si metteranno a disposizione per un programma di incontri one-to-one, nell’area dedicata esclusivamente all’Ateneo, in una vasta gamma di ambiti scientifici e progetti innovativi, tra i quali biochimica, biotecnologie ambientali, comportamenti di consumo, economia dei sistemi agro alimentari, educazione in ambito alimentare, food chain sustainability, food design, food waste, food microbiology, miglioramento qualità e processi di filiera, ottimizzazione della catena del freddo, packaging, produzioni animali e vegetali, tecnologie alimentari.
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Il 3 settembre l’Università di Parma avrà un ruolo di primo piano in due appuntamenti organizzati da Le Village CA in collaborazione con l’Ateneo: Pier Luigi Marchini, docente di Economia aziendale e Presidente del Corso di Laurea in Economia e Management, terrà l’intervento Università di Parma e sostenibilità alimentare: ricerca, didattica e formazione imprenditoriale a supporto del food system, con un focus particolare sul progetto pilota della Scuola di Imprenditorialità dedicata alla formazione trasversale per imprese, start up e dottorandi. Successivamente è in programma la tavola rotonda Innovare o decrescere? Quale strada imboccare per la sostenibilità alimentare, moderata da Guido Cristini, docente di Economia e gestione delle imprese e Presidente del corso di laurea in Food System. Interverranno Gino Gandolfi, Presidente di Fiere di Parma e Presidente di Le Village by CA Parma, Erasmo Neviani, Coordinatore del Food Project dell’Università di Parma, Nicola Calzolaro, Direttore di Federalimentare, insieme all’Ufficio Agroalimentare dell’ICE.
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In tema di innovazione, sarà presente a CIBUS anche SMILE (Smart Manufacturing Innovation Lean Excellence centre), il Digital Innovation Hub nato a Parma per permettere il trasferimento tecnologico tra università e industria, supportare le PMI nella digitalizzazione dei processi operativi e nell’implementazione di metodologie innovative e snelle, in linea con sistemi Cyber-Fisici (CPS) e applicazioni Internet of Things industriali (IoT).
Nell’area dedicata alle startup territoriali di Le Village by CA saranno inoltre presenti due realtà economiche innovative nate in ambito universitario, nel settore food: Future Cooking Lab, spinoff del Laboratorio di Fisica Gastronomica dell’Università di Parma fondato da Davide Cassi, padre della cucina molecolare, nato con la “mission” dell’innovazione gastronomica, e DNAPhone, PMI innovativa nata all’interno del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Parma che progetta, sviluppa e commercializza soluzioni tecnologiche per la misura di parametri chimici (ad esempio ha recentemente sviluppato una nuova piattaforma per il controllo di qualità di vino e birra) mediante l’uso di dispositivi ottici portatili, integrati con tecnologie smart e mobile.