L’estensione delle Zone Economiche Speciali (ZES) a tutto il territorio del Mezzogiorno potrebbe rappresentare un’opportunità unica per lo sviluppo economico e la valorizzazione delle risorse del Sud Italia. Questo è il messaggio che Luigi Carfora, Presidente di Confimi Industria Campania e del Consorzio Suggestioni Campane Promotion, ha lanciato a seguito della Conferenza sulle ZES tenutasi di recente nella regione campana.
Durante l’evento, sono state avanzate importanti considerazioni e proposte riguardo all’estensione delle ZES a tutto il Mezzogiorno. Carfora ha sostenuto che questa estensione potrebbe apportare un contributo significativo allo sviluppo economico delle regioni meridionali, attrarre nuovi investimenti e valorizzare la vocazione meridionale delle industrie alimentari italiane e dei prodotti tipici del Made in Italy.
Le ZES, volano economico ed imprenditoriale
Le ZES fanno parte di una strategia di politica industriale che mira a rilanciare i porti meridionali per favorire la crescita economica e la creazione di posti di lavoro nelle aree interessate. La loro estensione a tutto il Mezzogiorno potrà offrire opportunità ancora più ampie per il settore alimentare, che rappresenta un pilastro fondamentale dell’economia meridionale.
Promuovere le industrie alimentari e i prodotti tipici del Made in Italy, con particolare attenzione al Mezzogiorno, potrebbe contribuire alla valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche locali, aumentare le esportazioni e creare nuovi posti di lavoro e ricchezza distribuita sui territori attualmente in difficoltà. Inoltre, l’attrazione di investimenti in queste zone potrebbe favorire lo sviluppo di filiere produttive italiane sostenibili e di alta qualità, promuovendo l’innovazione e la competitività del settore.
La Commissione Europea approva le ZES per i Mezzogiorno.
La recente decisione della Commissione Europea di approvare la creazione di una ZES per il Sud Italia è stata accolta con grande soddisfazione da Carfora. Questa decisione elimina le discriminazioni tra le diverse zone del Mezzogiorno e favorisce l’attuazione dei progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Carfora commenta che l’istituzione della ZES unica per il Sud renderà l’intera Campania una zona economica speciale, consentendo uno sviluppo autentico dell’intera regione.
Carfora invita quindi le istituzioni competenti e gli attori del settore a prendere seriamente in considerazione l’estensione delle ZES a tutto il Mezzogiorno, riconoscendo l’importanza strategica delle industrie alimentari italiane e dei prodotti tipici del Made in Italy per la crescita economica e la valorizzazione delle risorse territoriali. Questa politica rappresenterebbe un sostegno concreto a questi settori, generando benefici tangibili per l’economia del Mezzogiorno e contribuendo alla costruzione di un futuro prospero e sostenibile.
A supporto della sua proposta, Carfora aveva inviato un’istanza al Ministro Fitto per chiedere l’istituzione della ZES unica. Il documento era stato elaborato al termine di una conferenza in cui avevano partecipato imprenditori del settore e rappresentanti delle ZES Campania e Calabria. La creazione di una ZES unica per il Sud rappresenterebbe un’opportunità senza precedenti per lo sviluppo economico e la valorizzazione delle risorse del Mezzogiorno.